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Il 10 maggio 2023 è stato presentato il 22°rapporto Aniasa

Lo studio, compiuto dall’associazione che rappresenta in Confindustria il settore dei servizi di mobilità ha tracciato un bilancio dei comparti del rent e del car sharing in merito al 2022

22°rapporto Aniasa - Il Contesto

L’intera filiera dell’industria e dei servizi automobilistici e di mobilità sta attraversando un cambiamento radicale.

L’ultimo triennio ha visto, specialmente in Europa, una congiunzione astrale, un mix di tematiche dovute a pandemia, crisi dei microchip e della logistica, problemi bellici ed energetici, discussioni su elettrificazione e “sindrome 2035”, un contesto in cui le nuove esigenze di mobilità sono proiettate verso la intermodalità e la digitalizzazione.

Un mondo in fermento, in cui i primi tre mesi del 2023 hanno visto un intensissimo dibattito politico ed economico sulla regolamentazione europea della produzione dei motori termici.

Da più parti è stato evidenziato che una transizione sostenibile ed equa debba essere ben pianificata e gestita, evitando ripercussioni su produzione e occupazione. Alla fine la ormai famosa data del 2035, la strada aperta alle alimentazioni elettriche ed a idrogeno, è stata confermata, considerando peraltro passaggi intermedi e innovazioni tecnologiche utili per i motori tradizionali, in una logica di “carbon neutrality”.

Al di là delle decisioni politiche, la macchina industriale europea è ormai in moto e difficilmente rallenterà la marcia, aggiornando i piani di riconversione e produzione con revisioni al rialzo degli investimenti. Entro il 2030 circa il 90% dell’offerta sarà solo di veicoli a batteria.

22°rapporto Aniasa - Il mercato automotive nel 2022

L’annata scorsa è stato un ulteriore momento non facile per il mercato dell’auto in Italia. Con 1,3 milioni di nuove immatricolazioni di autovetture, si è tornati indietro di un decennio – era il 2013, il picco della Grande Crisi – per incrociare volumi così bassi, simili a quelli degli anni ’70.

Un 2022 con due semestri diversi: il primo, drammatico, con il –22%, pari a oltre 200.000 vetture in meno, a cui ha risposto negli ultimi sei mesi una quasi fisiologica ripresa, in parte favorita dagli incentivi partiti a scoppio ritardato, riducendo le perdite 6 PRESENTAZIONE XXII RAPPORTO delle immatricolazioni a 140.000 unità e permettendo una chiusura limitata al –9,7% sul 2021.

Una situazione ancora complessa, in cui incidono molteplici fattori, tra cui il perdurante allungamento dei tempi di consegna, che si auspica possa riequilibrarsi al più presto.

Segnali positivi provengono dall’andamento del primo trimestre del 2023, che registra una volontà di cambiamento con un fiducioso +25%

ll mercato del noleggio nel 2022

Una flotta gestita di 1.250.000 veicoli, un fatturato diretto ed indiretto che ha superato i 12 miliardi di euro, un totale di 415.000 veicoli acquistati ed immatricolati in Italia, pari al 28% del mercato e per un valore complessivo di 10,5 miliardi di euro. Una clientela arrivata a 250.000 soggetti tra aziende di ogni dimensione e comparto, pubbliche amministrazioni e soggetti privati.

Questi sono i numeri che fotografati dal 22° rapporto Aniasa. Se a questi valori si aggiungono quelli derivanti dai risparmi economici generati annualmente dal noleggio a vantaggio del Sistema nazionale – pari a 2,5 miliardi di euro anno ed il contributo alle casse erariali di oltre 2,5 miliardi nonché ad un indotto aziendale e professionale arrivato a 20.000 addetti distribuiti sull’intero territorio – si può meglio considerare il ruolo del settore nell’ambito dell’economia nazionale.

Il noleggio pertanto non solo ha continuato a sostenere il mercato automotive nazionale, ma ha anche continuato a svolgere una funzione di forte volano per l’economia, generando servizi di mobilità con vantaggi economici, finanziari e gestionali.

A questi meriti si deve aggiungere che il noleggio è il miglior acceleratore sia della rotazione del parco circolante, sostituendo la flotta gestita ad una velocità pari a 2,5 volte quella derivante dal tasso di sostituzione medio (10 anni), sia della transizione energetica, proiettando la collettività verso sistemi di alimentazione alternativi ed in linea con la transizione, verso l’elettrico puro.

Last, but no least: esiste un intuibile diversità tra l’anzianità media del circolante nazionale (oltre 12 anni) e della flotta a noleggio (tra i 16 ed i 48 mesi), con altrettanto intuibile differenza nel livello di emissioni di Co2. La flotta a noleggio, 100% Euro 6 e per il 30% elettrica ed ibrida, ha emissioni inferiori in media del 20% inferiori rispetto a quelle del circolante nazionale.

Aumentare l’utilizzo del noleggio, specialmente tra gli utenti privati, ha pertanto forti vantaggi per sostenere il mercato automobilistico, velocizzare la transizione ecologica, favorire l’emersione fiscale, ridurre le emissioni di CO2.

Record di immatricolazioni nel noleggio a lungo termine

Nel grigiore del mercato, il noleggio a lungo termine primeggia come unico canale di distribuzione che è aumentato di peso. A fronte di una flessione del mercato nazionale del 10%, il comparto è cresciuto del 20%, arrivando a 361.000 immatricolazioni tra autovetture e veicoli commerciali, superando il record storico del 2019 che registrava 323.000 nuove targhe.

Dopo l’anno apice della pandemia, il business NLT è ripartito nel biennio 2021- 2022 con crescente velocità, arrivando a rappresentare a fine anno scorso il 23% del mercato. Un’espansione dovuta principalmente a due fattori. Una progressiva ripartenza delle consegne, che ha consentito di rispondere alle richieste di rinnovo delle flotte da parte dei fleet e mobility manager. A queste si sono aggiunte quelle dei privati, che vedono nel NLT una vantaggiosa risposta alle loro varie esigenze di mobilità: un’area arrivata nel 2022 a 160.000 clienti e pronosticata in ulteriore ascesa nei prossimi anni.

La formula trasversale del NLT, non solo per aziende e privati, ma anche per 3.000 pubbliche amministrazioni, è diventata di interesse specialmente in risposta alle incertezze ed alle prescrizioni legate alla transizione ambientale in atto. Il trasferimento per il medio periodo del rischio della scelta di alimentazione è delegato all’impresa di noleggio, meglio strutturata ad assorbire i cambiamenti del mercato.

Le flotte aziendali si muovono verso l’elettrico

Il noleggio ha continuato ad essere protagonista assoluto degli acquisti di vetture elettrificate anche nel 2022, con una quota di immatricolazioni che ha raggiunto il 56% delle ibride plug-in e il 30% delle elettriche.

Secondo il 22° rapporto Aniasa, quasi 4 auto elettrificate su 10 vendute nel nostro Paese sono state immatricolate da società di noleggio, una percentuale che ha ancora ampi margini di crescita.

Il mondo delle flotte, circa il 60% delle auto immatricolate in Europa, è ovviamente molto interessato allo sviluppo delle questioni ambientali sul tappeto. Da una parte le imprese di noleggio, sempre concentrate nella politica di approvvigionamento in base alla neutralità tecnologica, rispondendo alla clientela in base alle esigenze ed alla disponibilità sul mercato.

Dall’altra si rileva un’accelerazione per l’elettrico da parte delle aziende di maggiori dimensioni. A febbraio scorso 30 grandi multinazionali hanno proposto alla Commissione EU lo studio di una normativa che stabilisca entro il 2030 l’elettrificazione del 100% delle flotte aziendali.

22° rapporto Aniasa - La digitalizzazione dei servizi di mobilità rivoluzionerà il mercato

Le tecnologie digitali sono destinate a impattare profondamente sul futuro della mobilità a livello globale: Intelligenza Artificiale, Cloud, Big Data, IoT, Realtà Aumentata e Machine Learning faranno da traino alle nuove tendenze del settore.

Le tendenze principali si profilano chiare: avere il controllo dei propri spostamenti e usufruire di un trasporto ottimizzato, più economico e senza barriere tecnologiche

Questo comporterà importanti vantaggi per utenti e operatori, che beneficeranno di costi inferiori, di maggiore sicurezza alla guida e della riduzione dell’impatto ambientale. Una strada aperta per i servizi di mobilità a noleggio, da rendere più accessibili a tutti, cittadini, turisti ed imprese.

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