Auto elettrica: i 5 motivi (eliminabili) che frenano l’acquisto

Secondo le previsioni, le auto elettriche dovrebbero diventare presto le protagoniste del mercato. La normativa europea, infatti, prevede entro il 2030 un abbassamento del 55% delle emissioni di CO2 e la mobilità full electric sarà la soluzione ideale al problema. Ma cosa frena ancora l’acquisto di un veicolo elettrico?

Grazie ai dati ottenuti dalla ricerca dell’Osservatorio Mobilità e Sicurezza, è possibile comprendere quali siano ancora le perplessità del pubblico. Ecco i 5 punti fondamentali.

 

  1. Il costo a listino

Vero: le auto elettriche hanno un costo superiore rispetto alle normali versioni diesel e benzina, ma c’è da ammettere che gli ecoincentivi a favore dell’acquisto hanno spostato in modo considerevole le scelte degli italiani “pionieri” di questo tipo di mobilità. Attualmente un italiano su due pensa all’acquisto di un elettrico. Il pubblico più convinto è quello dei giovani dai 27 ai 41 anni mentre i più scettici restano gli over 57.

 

  1. Dubbi senza aver mai provato un’auto elettrica

Lo scetticismo parte da chi non ne ha mai guidata una: restano i dubi senza aver mai davvero verificato di persona la piacevolezza alla guida, la silenziosità e la potenza, che viene sprigionata IUl motore elettrico permette di avere tutta la coppia, immediatamente, in una fluidità di movimento assoluta.

Chi la prova, invece, si convince subito della bontà dell’acquisto. 

 

  1. Il punto di domanda sull’autonomia.

Scegliere un’auto elettrica richiede un cambio di paradigma nella concezione del viaggio: la pianificazione diventa una parte integrante della guida e il calcolo dei chilometri da percorrere diventa un’abitudine. È necessario valutare le proprie esigenze di mobilità: le auto elettriche offrono sia autonomie legate a un utilizzo “cittadino” (200 km medi di autonomia permettono di viaggiare serenamente nelle incombenze quotidiane), mentre le autonomie superiori ai 460 chilometri sono vicine alle esigenze dei grandi viaggiatori.

Il tempo di ricarica è importante, ma bisogna considerare che le auto con grande autonomia hanno anche pacchi batterie ricaricabili con fast charge che in mezz’ora arriva fino all’80% di ricarica. Il tempo di un caffè sorseggiato con calma al bar.

 

  1. Le colonnine di ricarica

Le colonnine di ricarica si stanno moltiplicando: non solo centri commerciali, ma sempre più zone di sosta si stanno attrezzando. Comuni, località turistiche, anche aziende private che decidono di rendere utilizzabile, a pagamento, la propria colonnina.

Esistono, oltre ai sistemi di suggerimento e pianificazione di default su ogni veicolo anche delle app che tengono costantemente aggiornate le nuove installazioni permettendo di avere una visione globale delle colonnine di ricarica.

 

  1. Il piacere di guida con un cambio automatico

Da tempo il cambio automatico non gode dell’ammirazione di chi usa il manuale. In realtà i veicoli elettrici sono pronti a farvi ricredere: la guida One Pedal Driving ha un sistema di frenata rigenerativa che utilizza la forza cinetica per ricaricare la batteria quando l’auto rallenta. Un modo intelligente di sfruttare al meglio l’energia aumentando anche le prestazioni in frenata.

 

Noi si Sagam siamo assolutamente convinti che l’elettrico sia il futuro e per fugare ogni vostro dubbio vi aspettiamo in concessionaria per farvi provare l’intera gamma Audi e-tron.

Vi aspettiamo.

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